Per la filosofia classica, l’atomo era la particella indivisibile (a-tomos) con la quale è costruita la nostra realtà. Sono passate decine di secoli, di studiosi e di pensatori, e oggi sappiamo che non è così. Neanche dal punto di vista metaforico: nella storia dell’ultimo secolo l’atomo è stato fonte di tragiche divisioni. La speranza, quindi, è che l’etimologia del termine torni utile almeno a livello politico, e che l’indivisibile atomo della classicità, invece che come arma, venga preso a modello per immaginare un mondo di pace.
 
(a cura di Alessandro Masi, dal supplemento Sette del Corriere della Sera)

Nürnberg, 24.10.2016